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Grafia Veneta Riformata - Versione estesa

IPSE DIXIT Beh.. se lo dicono loro!

Raixe Venete

Ettore Beggiato

Veneto.org

Associazione Culturale "El Graspo"
Associazione Culturale "El Graspo"

 

Regione Veneto
Regione Veneto

VenetaTV Televisione in Lingua Veneta

 

 

 

Introduzione alla Grafia Veneta Rriformata

 
In questa pagina:
Il linguista Hans Goebl dice:
Nel Manuale di GVU leggiamo:
La posizione della GVR-JGY
Confronti tra GVR e GVU. 
Difetti della grafia polimorfica
Nel caso in cui la GVR non fosse gradita

 

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goebl

Il linguista Hans Goebl ci dice:

"In antico francese (dai Giuramenti di Strasburgo fino al secolo XIV) per “acqua” si scriveva indistintamente secondo le regioni e le abitudini degli amanuensi, iaue, eaue, eau ecc. E, fatto strano e inconcepibile per capi contemporanei, questa polimorfia lessicale non ostacolava in nessuna maniera l’univoca e generale comprensione dei testi scritti in tutte le parti del territorio francofono. ...Comtinua>>

Trattp dall'introduzione al Manuale di GVU (p. 6) di Ettore Begiato

 

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manuale

Nel Manuale di GVU leggiamo:

Il 2° dei cinque criteri fondamentali, che hanno guidato la stesura delle norme ortografiche dice: 

2. dare la possibilità ad ogni varietà veneta, anche di ristretto territorio, di rendere con sufficiente approssimazione la reale parlata; 

Tratto da "Nota preliminare" del Manuale di GVU (p. 9) della Commissione regionale per la grafia veneta unitaria.

 

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gvr

La posizione della GVR-JGY

La Grafia Veneta Riformata, detta anche JGY, è costruita esattamente secondo i due suddetti criteri.

La differente struttura linguistica delle varietà venete permette l'uso di un'unica ortografia per il veneto solo se essa è polimorfica e, per quanto è possibile, anche fonetica.

Praticamente, se tutti i parlanti veneti desiderano veramente possedere un'unica grafia veneta comune a tutte le varietà venete, dovranno per forza rassegnarsi ad accettare una grafia multiuso che consenta cioè di scrivere sia le parlate più povere di fonemi che quella più ricche.

 Per realizzare questo ambizioso progetto è indispensabile procedere con rigore scientifico, abbandonando totalmente ogni impulso emotivo individuale. 

 

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gvr_gvu

Confronti tra GVR e GVU. 

La GVR è la versione Riformata della GVU. Le due grafie hanno in comune la rappresentazione grafica di tutti i fonemi veneti, in maniera da assicurare a tutte le parlate la completa copertura di tutti i fonemi con altrettanti grafemi. In questo caso entrambe le grafie sono polimorfe.
Le differenze tra le due grafie sono sostanzialmente due: 
1° gran parte dei grafemi sono differenti  (vedi GVR vs GVU)
Per la GVR sono stati scelti simboli grafici comuni nel mondo linguistico di origine latina, a differenza della GVU per la quale sono stati scelti grafemi ricavati dai caratteri IPA. Purtroppo la simbologia IPA è sconosciuti a livello popolare e totalmente assenti negli strumenti di scrittura in uso negli Stati con lingue ufficiali di tipo europeo occidentale.  (vedi Tecnologia: strumenti per la scrittura).
2° la GVU usa l'ortografia italiana che, come vedremo, è molto limitativa nella scrittura delle parlate venete con più fonemi dell'italiano, mentre la GVR usa lrigorosamente 'ortografia fonetica la quale consente di scrivere ogni fonema veneto.
 
 

 

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polimorfica

Difetti della grafia polimorfica

La GVR, in comune con la GVU, ha il difetto di avere un alfabeto con più segni di quanti ne occorrano per scrivere qualsiasi parlata. Questo difetto, se tale lo si può ritenere, è bilanciato dal pregio di poter scrivere tutte le parlate venete e, soprattutto, di consentire l'individuazione dell'origine geografica della scrittura che si sta leggendo, esattamente come succede ascoltando il parlare, Ricordiamo ancora che l'esubero di grafemi è l'unico modo possibile per rendere effettivamente unitaria una grafia per più parlate.

 

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rifiuto

Nel caso in cui lla GVR non fosse gradita

Nel caso in cui questa grafia non fosse ritenuta idonea per rappresentare nel mondo il plurilinguismo veneto, sarà impossibile inventarne un'altra valida se essa non abbraccia tutti i fonemi veneti che permettano ad ogni parlante veneto di usare i propri. 

E se i pregiudizi fossero così forti da da escludere categoricamente un alfabeto polimorfico e fonetico aperto a tutte le varianti dialettali, allora si dovranno creare tanti alfabeti quante sono le lingue venete in modo tale da salvarle tutte da morte sicura.

 Per convincere i più scettici e ostili al'adozione della plurigrafica GVR proviamo a pensare quanto segue:

La grafia serve per rappresentare graficamente i suoni emessi vocalmente. 
Per soddisfare quest'esigenza sono stati inventati gli alfabeti. 
Ogni alfabeto è il catalogo di simboli esattamente corrispondenti a tutti i suoni pronunciati da un dato Popolo. 
A nessun suono, pertanto, deve mancare la propria distintiva immagine grafica.

Premesso ciò, per correttezza intellettuale e democratico diritto alla sopravvivenza di qualunque linguaggio verbale umano, ogni lingua veneta, a causa delle sostanziali differenze di struttura linguistica delle varietà venete, dovrà accettare una grafia polimorfica oppure  dotarsi d'un appropriato  alfabeto appositamente costruito sulla reale

 

Per prevenire il possibile rifiuto all' adozione comune della GVR, è in preparazione:

 

Scopri le differenze fonetiche tra le parlate venete.

 

Scarica il manuale di Grafia Veneta Unitaria, scopri informazioni e risorse nei siti:
http://www.elgalepin.com/grafia-veneta.html 
Grafia Veneta Unitaria - Regione Veneto

 

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