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Atta (pali)
( Atman sanscr.), (vento, respiro, Il
Sé Supremo, la Coscienza Universale, la Realtà Ultima). Concezione
dell'anima nelle tradizioni religiose dell'India. Dapprima sentita come
"respiro-spirito", o
forza vitale che anima i corpi, nella speculazione sacerdotale divenne l'anima
individuale, l'essenza stessa dei corpi, pura e inattaccabile dai peccati commessi dal
corpo stesso, nel quale momentaneamente lei s'incarna. Poi l'anima si evolse
in una visione tipicamente panteistica cioè, l'essenza di ogni cosa, vivente e non vivente, esistente sulla Terra e
altrove era un pezzetto di dio (per es.: nell'immaginario prendono posto
anche gli dei, ai quali si abbinava una parte di atta
(anima)).
Il "permanente" rappresentato dall'atta venne
così contrapposto
al "contingente", inteso come maya (illusione), apparenza
illusoria. Il concetto di atta assunse un'importanza decisiva nella
storia religiosa dell'India, quando, con le Upanisad, si giunse a identificare
latman, anima individuale, con il brahman, anima universale. La religione indiana
incominciò così a cercare la realizzazione dell'identità tra essenza individuale ed
essenza universale, invece del rapporto, inteso fino ad allora in chiave politeistica, fra
uomo e mondo, visti come entità separate.
Lelemento divino nelluomo, degradato allidea di unentità
che
risiede nel cuore di ciascun uomo, pensatore dei suoi pensieri, agente delle sue azioni;
dopo la morte esso dimora nella beatitudine o nella sofferenza in base alle azioni compiute
nel corpo.
Per latteggiamento buddhista nei confronti del concetto dellAtman
vedi Anatta. (Vedi
Sé¬ Anima).
Brahman
Brahma (sans.) Un aspetto della divinità
trinitaria dell'Induismo, insieme a Vishnù e Shiva. Nelle scritture
buddhiste il termine è, invece, usato come aggettivo, in senso di "santo" o
"divino", per es. in Brahma Vihara. 01
Brahma
Vihara
Brahma
significa qui "divino";
vihara significa qui "stato mentale". Di qui i quattro
"Stati mentali divini", che sono metodi di meditazione coi quali
la mente pervade i sei angoli dell?universo con la concentrazione dei
pensieri di metta (amore),
karuna (compassione), mudita
(gioia sensibile) e upekkha
(serenità) (q.v.).
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