Tutte le sfumature di "elle evanescente"
El
èłe butiroxo
La "elle evanescente" merita un trattato a parte in mood da dare maggiore
risalto alle sue strane caratteristiche linguistiche.
I grafemi della "elle evanescente", adottati
nell'alfabeto AFA dattilofonico sono 3:
/ł/, /Ł/,
/E/,
ognuno associato ad un
suono distinto.
Il grafema adottato nell'alfabeto JGY dattilografico è, invece,
uno: Ł
ł (elle tagliato) rappresentato nelle due forme
maiuscola e minuscola. Nel caso in cui mancasse la "elle tagliata" nella
vostra tastiera, potrete sostituirla con
il simbolo £ £.
La
Ƚ ł (£ £) di JGY è l'unico grafema veneto non fonetico.
Nonostante la complessa e variabile pronuncia veneta del “e£e
butiroxo”, per rappresentarlo è stato adottato un unico simbolo
grafico poiché i suoi diversi suoni non cambiano il significato
delle stesse parole nelle quali esso è contenuto cioè, i foni
del “e£e butiroxo” sono allofoni.
Pronunce:
 | vixentin: /ł/ [ɉ], [ʟ]* semiconsonante o
"elle evanescente", |
 | axo£an: /Ł/ [ɪ], [ɨ] vocoide,
/E/ [ǝ], [ɘ] vocali neutre e /l'/ [ʟ]*
"sospesa" in fine |
 | pavan: /e/ [e] vocale anteriore semichiusa e
assenza davanti a /i/ e /e/. |
 | belumt: / / nessun suono e /l/ [l] alveolare. |
|
La elle evanscente vixentina
I vocoidi axo£an
JGY |
AFA |
IPA
|
Articolazione |
Ƚ
ł (£
£) |
/Ł/ |
/ɪ/
|
Vocoide anteriore breve quasi chiuso,
intermedio tra [e] e [i], articolato più verso il centro
(simile all'en. big). E' il tipico fono seni vocalico della
parlata axo£ana. |
[ɨ] |
/i/ centrale chiusa. Nell'axo£an
a volte è la metafonia del vocoide [ɪ]
quando anticipa la vocale /u/. |
/E/ * |
[ ǝ ]
(3) |
vocale atona centrale (Schwa) (en
butter;
cat. 2a /a/ di casain). |
[ɘ]* |
vocale atona media, usata al posto della
atona semichiusa quando anticipa le vocali aperte /è/, /è/, //a/,
/ò/, /ô/. |
La metafonia dei vocoidi axo£an
In alcune parlate venete, come per es. l'axo£an, il suono
corrispondente alla
"elle evanescente" vixentina
Ƚ
ł (£
£)
viene pronunciato quasi vocalico, in
modo breve e indistinto, avvicinando spontaneamente il tono del
vocoide al suono vocalico che segua formando, così, dei dittonghi.
In sintesi, i vocoidi più chiusi
anticipano le
vocali chiuse e quelli aperti anticipano le vocali aperte. Esempi:
£urhi ['ɪɯ:ɾi]
e ['ɨɯ:ɾi]
diventa £orhe ['ǝo:ɾe]
(loro it.) e poi £ake ['ɘa:ka]
(gamba it.) e ancora buê£e [ˈbwe̞ːɘe]
etc.

NÔDA
(1) £
(sottolineato = maiuscolo) e £
(non sottol. = minuscolo) sono caratteri di stampa usati al posto di
Ƚ
e ł quand questi ultimi non ci sono
nelle tastiere da scrivere.
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