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DI IGNAZIO BUTTITTA

Lingua e Dialettu

Poesia completa in siciliano e inglese

 

Nel nostro CORSO DI LINGUA VENETA ONLINE non poteva mancare una poesia così ben focalizzata sul valore della lingua per i Popoli. 

Approfittiamo di questa bella poesia anche per sottolineare le differenze linguistiche di tre linguaggi italiani geograficamente lontani: siciliano, toscano e veneto. I primi due appartengono al gruppo Romanzo Italo-Dalmatian mentre il veneto fa parte del gruppo Romanzo occidentale Gallo-Italian.

In questa poesia è possibile misurare la differenza di alcune radici essicali, più evidente nella lingua veneta rispetto alle altre due: termini evidenziati in giallo.

Ma, soprattutto, la differenza del veneto rispetto alle altre due lingue è amplificata quando si confrontamo le rispettive costruzioni morfo-sintattiche del linguaggio: frasi evidenziate in azzurro.

NOTA: la traduzione veneta è in vernacolo asolano, tra parentesi c'è il termine nel la variante dialettale più parlata: il pavano).

SICULO

ITALIANO

VENETO GVR

Un populu 

mittitilu a catina

spugghiatilu

attuppatici a vucca,

è ancora libiru.

 

Un popolo  

mettetelo in catena

spogliatelo

tappategli la bocca,

è ancora libero. 

On Pôvol (Pôvo£o)

take£o ai sta£i

despoje£o

stropege £a 1 boka,

el xe 2 'nkora £ìbaro.

 

Livatici u travagghiu

u passaportu

a tavola unni mancia

u letto unni dormi,

è ancora riccu.

 

Toglieteli il lavoro

il passaporto

la tavola dove mangia

il letto dove dorme,  

è ancora ricco.

 

Kavege (kavêge) el laoro

el pasapòrto

£a 1 tô£a a onde ke 3   'l manya 2,

el lèt (lêto) a onde ke 3   'l dòrme 2,

'nkora el xe 2 sior.

 

Un populu,

diventa poviru e servu,

quannu ci arrobbanu a lingua

addutata di patri:

è persu pi sempri.

 

Un popolo

diventa povero e servo,

quando gli rubano la lingua

avuta in dote dai padri:

è perso per sempre.

 

On Pôvol (Pôvo£o),

el vien 2 (nyen) poaret (poareto) e servidor, ko ke 3

(koando ke 3)   i ge 2 rôba £a léngoa

bua (bia) in dôta dai so vêci:

el xe 2 perdest 4 (perdesto) par senpre.

 

ANALISI:

1 - £a, il fonema £ è caratteristico e unico tra tutte le lingue romanze (vedi La lettera speciale £)

2 - el xe, el manya ecc., costruzione verbale con presenza del pronome soggetto clitico (vedi anche Le frasi interrogative nei dialetti del nord Italia)

3 - a onde ke, ko ke ecc., frasi con introduttori e doppi introduttori (vedi Confronti tra veneto e italiano e Le frasi interrogative nei dialetti del nord Italia)

4 - perdest, termine col suffisso est di origini molto antica

 

 

Ignazio Buttitta

Ignazio ButtittaPoeta dialettale italiano (Bagheria, Palermo, 1899 - 5 aprile 1997). Autodidatta, schiettamente radicato nella cultura popolare siciliana, prende lo spunto dai fatti di cronaca per esprimere le aspirazioni sociali del proletariato: un capolavoro di epica popolare è il suo Lamentu pi Turiddu Carnivali, ripubblicato nella raccolta Il poeta in piazza (1974). Tra le altre raccolte: Sintimintali (1923), Marabedda (1928), Lu pani si chiama pani (1954), Io faccio il poeta (1972; Premio Viareggio), Pietre Nere (1983), Colapesce (1986).

Enciclopedia De Agostini, GEDEA Multimediale.

 

m

LINKS:

http://dieli.net/SicilyPage/Poetry/Buttitta.html

http://www.girodivite.it/antenati/xx3sec/_buttitt.htm

http://www.irsap-agrigentum.it/ignazio_buttitta.ht

 

 

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